In data 15 ottobre 2011, la Corte dei Conti ha trasmesso al Comune
di Ripa Teatina la relazione sul rendiconto 2010 e sul bilancio di
previsione 2011 del Comune di Ripa Teatina ed ha ritenuto opportuno
richiamare l’attenzione del Consiglio Comunale sui seguenti punti:
1. APPROVAZIONE DEL RENDICONTO: il rendiconto 2010 è stato approvato con deliberazione del 15.06.2011 n.34 oltre il termine fissato per la relativa presentazione;
2. RISULTATO DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE: valore negativo del risultato di gestione e valore positivo del risultato di amministrazione; Trattasi di osservazione già segnalata con delibera n. 281/2011/PRSE del 28/07/2011 per la quale l’Ente, ha comunicato, con nota prot. n. 8944 del 6.12.2011, le consequenziali misure correttive;
3. RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI: non sono state fornite le motivazioni dell’eventuale cancellazione parziale o totale dei residui attivi;
4. SPESA PER IL PERSONALE: le risorse variabili di cui all’articolo 15, comma 5 del CCNL del 1999 non sono state previste nel fondo in relazione all’attivazione di nuovi servizi e/o all’incremento dei servizi esistenti. Trattasi di osservazione già segnalata con delibera n. 281/2011/PRSE del 28/07/2011 per la quale l’Ente, ha comunicato, con nota prot. n. 8944 del 6.12.2011, le consequenziali misure correttive;
5. CONTO DEL PATRIMONIO E INVENTARIO: dotazione di inventario non aggiornato sullo stato di effettiva consistenza del patrimonio;
inoltre, si evidenzia:
VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI PARTE CORRENTE:
saldo
positivo della gestione di parte corrente. Si rileva che il ripristino
del necessario pareggio di parte corrente è stato conseguito con
l’utilizzo dei contributi per permessi di costruire. Sebbene la legge
consenta tale pratica, la stessa, tuttavia, non rispetta i principi di
sana gestione finanziaria.
In merito a quanto riportato dalla Corte dei Conti, il Consigliere Andrea Patriarca, capogruppo consiliare di minoranza "Lista Civica Progetto Ripa" ha presentato in Consiglio Comunale le seguenti osservazioni:
"in
merito al punto 2) appare allarmante che le scritture contabili non
consentano una tempestiva rilevazione degli impegni e degli accertamenti
entro il termine (30 aprile) previsto per la redazione del bilancio
consuntivo. Ciò riesce di difficile comprensione, atteso che il sistema
contabile si avvale di specifico applicativo informatico che dovrebbe
consentire l’immediata rilevazione dei fatti gestionali.
Questa
situazione potrebbe invece nascondere una situazione deficitaria
strutturale, che viene coperta impropriamente con entrate non
ripetitive, ma occasionali;
in merito al punto 3) si rileva
che la cancellazione dei residui attivi (crediti) deve essere sempre
motivata e vagliata dall’organo di revisione interno.
Anche in
questo caso una eccessiva e ripetuta cancellazione di residui attivi è
indice di errati accertamenti di entrata e, probabilmente, di errata
previsione di entrata;
in merito al punto 5) ci si interroga
sulla opportunità di rivolgersi ad un incarico esterno per effettuare
una attività che dovrebbe essere di competenza della struttura interna
dell’Amministrazione comunale.”
Sezione Controllo Regione Abruzzo - SRCABR/260/2012/PRSE
Sezione Controllo Regione Abruzzo - SRCABR/281/2011/PRSE
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